Dall’analisi dei dati economici, si deduce come il valore di produzione delle società campane compresenti negli ultimi tre anni è pari a circa 10,7 miliardi di euro. Il 42% del valore della produzione viene creato dal settore del Commercio. Da menzionare come le imprese campane di dimensioni “micro”, che ammontano al 78% del totale, creano un valore di produzione inferiore delle “grandi” imprese, che rappresentano solo lo 0,6% del totale delle imprese.
Al terzo trimestre del 2023 risultano 5.956 nuove iscrizioni sul territorio campano. La variazione delle iscrizioni delle imprese nella regione Campania tra il terzo trimestre 2023 e il terzo trimestre 2022 è in miglioramento con una crescita del 3,7%. Anche la tendenza nazionale registra un incremento delle iscrizioni dello 0,7%. L’elemento positivo delle nuove iscrizioni è peggiorato dalla crescita delle entrate in scioglimento (+9,7%), delle cancellazioni delle imprese (35%) e dei fallimenti (25,8%, anche se in valori assoluti sono esigui, 151).
Se si guarda ad una classificazione di interesse sociale, con l’analisi delle imprese guida e/o partecipazione under 35 maggioritaria, le imprese a guida e/o partecipazione femminile maggioritaria, e le imprese a guida e/o partecipazione straniera maggioritaria, i dati evidenziano come il dato positivo di nuove aperture è ottenuto da due delle tre categorie. Le imprese “straniere” sono quelle che maggiormente crescono in termini percentuali (+11,8% con 778 nuove imprese); le imprese “femminili” invece aumentano del 3,7% (1. 631 nuove imprese), mentre le “giovanili” hanno 1.968 nuove imprese, ma con il dato in stabilità rispetto lo scorso anno. Se si guarda alla forma giuridica prediletta per le nuove aperture l’impresa individuale presenta valori assoluti preponderanti.
In Campania l’apertura di nuove unità locali supera in valori assoluti il numero delle chiusure (2.595 contro 1.970). La variazione dal terzo trimestre del 2022 rispetto al 2023 fa notare una crescita delle aperture contro una maggiore crescita delle chiusure (rispettivamente +6,4% e +28,7%). Le nuove aperture, così come le chiusure delle unità, sono collocate soprattutto nella stessa provincia: le nuove aperture all’interno della stessa provincia, infatti, contano circa per il 69% del totale, così come le chiusure.
Il secondo trimestre del 2023 conta un campione di 309.785 imprese attive. Queste imprese hanno registrato un miglioramento occupazionale (+3%), maggiore se raffrontato con quello osservato a livello nazionale (+2,2%, su un campione di circa 3,4 milioni di imprese). È interessante notare come la crescita occupazionale sia frenata solamente dall’occupazione tra le imprese con meno di 9 addetti (-2,7%). Al contrario le imprese “grandi” lasciano registrare un aumento del 10,7% degli addetti rispetto al secondo trimestre del 2023.
DOWNLOAD: Andamento congiunturale delle imprese Campania allegati
Per approfondimenti: Cruscotto economico regionale