Il 12 ottobre è in programma la Convention europea del turismo, un evento pensato e preannunciato nella comunicazione "Turismo e trasporti nel 2020 e oltre", adottata lo scorso maggio, come importante appuntamento teso ad avviare un dialogo sulla ripresa sostenibile di questo settore, uno dei più gravemente colpiti dalla pandemia, e sugli orientamenti strategici per il turismo di domani ma soprattutto per guidare il lavoro e la cooperazione nel settore del turismo (verso un'Agenda europea per il turismo 2050). Le discussioni si concentreranno principalmente su: resilienza; sostenibilità/transizione verde; transizione digitale, dati e innovazione ed avranno l’obiettivo di avviare i primi passi verso un quadro politico europeo globale per il turismo, con priorità condivise per sostenere gli investimenti, sostenere e facilitare la cooperazione tra gli Stati membri e mobilitare l'industria attorno alle priorità politiche del turismo.
L’evento si terrà online e consisterà in due sessioni distinte. Nella prima sessione al mattino si terranno tre workshop tematici in parallelo a numero chiuso (per ognuno sono stati selezionati 30 partecipanti), dedicati ai temi: esperienza turistica sicura e senza fastidi, vacanze più ecologiche e turismo alimentato dai dati. I partecipanti a queste sessioni saranno principalmente i rappresentanti delle istituzioni dell'UE, rappresentanti delle autorità pubbliche, associazioni europee del settore del turismo e dei viaggi, organizzazioni internazionali ed accademici.
Nel pomeriggio si terrà invece una sessione plenaria, ospitata dal Commissario per il mercato interno, Thierry Breton, trasmessa in streaming e aperta a tutti. In questa sessione saranno presentate anche le relazioni dei tre workshop della mattina.
La partecipazione è gratuita, previa registrazione sul sito dedicato all’evento, dove sono disponibili anche il programma dettagliato e le dichiarazioni scritte rese dai governi degli Stati membri relativamente a quelle che per loro saranno le principali sfide che il turismo europeo dovrà affrontare nei prossimi 10-20 anni e agli investimenti che ritengono prioritari per la ripresa sostenibile e la resilienza dell'ecosistema turistico dell'UE.
Gli organizzatori si aspettano di coinvolgere oltre 500 partecipanti, inclusi rappresentanti delle istituzioni dell'UE, rappresentanti di alto livello delle autorità pubbliche nazionali e regionali dell'UE, rappresentanti delle associazioni settoriali europee e dell'industria del turismo e dei viaggi, organizzazioni internazionali, accademici, ONG e altri stakeholder.
La sessione plenaria si terrà in inglese con traduzione simultanea in francese e tedesco.