Una società francese che ha un magazzino in Italia e "rappresentante fiscale" in Italia, vende tessuti ad una società italiana. Sulla fattura compare la dicitura: “Iva dovuta dal cessionario stabilito in Italia ai sensi dell’art.17 comma 2&3 del Dpr 633/72”. Questa società può, a causa di tale articolo, emettere fattura senza IVA?
La normativa in vigore dal 2013 vorrebbe che la fattura venga emessa dalla casa madre straniera (fattura emessa senza iva) e il destinatario italiano deve procedere all'integrazione della fattura con iva italiana. L'integrazione della fattura prevede che il destinatario finale annoti sulla fattura del venditore l'aliquota iva italiana (nel caso generico il 21%) e proceda ad una doppia registrazione, cioè che registri tale movimento iva sia nel registro degli acquisti che in quello delle vendite. In tal modo il movimento resta neutro ma l'operazione viene comunque visualizzato.