Il Fondo di solidarietà in aiuto ai Paesi UE per affrontare l'impatto della pandemia

L’UE do Il via all’attuazione dell’Iniziativa d'investimento in risposta al coronavirus (CRII) e all’estensione dell’ambito di applicazione del Fondo di solidarietà dell'UE per affrontare l’emergenza

L’Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus

la Commissione europea ha messo in campo una serie di iniziative per affrontare la crisi economica e sanitaria legata alla diffusione del coronavirus.  

In dettaglio le singole misure economiche:

CASSA INTEGRAZIONE EUROPEA

Il 2 aprile la Commissione europea ha proposto SURE, uno strumento di solidarietà di 100 miliardi di euro per aiutare i lavoratori e le imprese in difficoltà.  Attraverso SURE, verranno erogati prestiti garantiti dagli Stati membri.

IL BAZOOKA DELLA BCE

La Banca Centrale Europea ha stanziato un pacchetto di emergenza da 750 miliardi di euro per alleviare l'impatto della pandemia di coronavirus.

STOP AL PATTO DI STABILITÀ

A seguito della proposta della Commissione europea di attivare la clausola di salvaguardia generale del patto di stabilità e crescita, i ministri delle finanze dell'UE hanno convenuto di sospendere i limiti di spesa per i bilanci nazionali per dare ai paesi dell'UE spazio sufficiente per combattere la pandemia di coronavirus. È pertanto sospesa la regola che prevede che il disavanzo di bilancio di un paese rimanga entro il 3% del PIL.

FLESSIBILITÀ DELLA DISCIPLINA PER GLI AIUTI DI STATO

Le norme dell'UE in materia di aiuti di Stato consentiranno eccezionalmente agli Stati membri di agire in modo rapido ed efficace per sostenere i cittadini e le imprese, in particolare le piccole e medie imprese, che incontrano difficoltà economiche a causa dell'epidemia di COVID-19. Il 22 marzo la Commissione europea ha approvato le misure italiane di aiuti pari a 50 milioni di euro per sostenere la produzione e la fornitura di dispositivi medici, come i ventilatori, e di dispositivi di protezione individuale, come mascherine, occhiali, camici e tute di sicurezza.

37 MILIARDI PER LA LOTTA AL CORONAVIRUS

Su proposta della Commissione europea,  37 miliardi di euro nell'ambito della politica di coesione sono stati destinati alla lotta contro il coronavirus e ai sistemi sanitari, imprese e lavoratori colpiti dall’emergenza. Circa 7 miliardi dovranno andare a beneficio dell'Italia.

FONDI STRUTTURALI PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS

Il 2 aprile la Commissione ha introdotto misure per destinare i fondi strutturali non utilizzati all’emergenza coronavirus. Saranno possibili trasferimenti tra i 3 fondi della politica di coesione (Fondo europeo di sviluppo regionale, Fondo sociale europeo e Fondo di coesione), trasferimenti tra le diverse categorie di regioni e flessibilità per quanto riguarda la concentrazione tematica. Vi sarà inoltre la possibilità di un tasso di cofinanziamento dell'UE pari al 100% per l'esercizio contabile 2020-2021.

LIQUIDITÀ ALLE IMPRESE

1 miliardo di euro sarà riorientato dal bilancio dell'UE come garanzia per il Fondo europeo per gli investimenti, al fine di incentivare le banche a fornire liquidità a PMI e imprese a media capitalizzazione. I finanziamenti così mobilitati, per un totale di circa 8 miliardi di euro, permetteranno di aiutare almeno 100 mila PMI europee e imprese a media capitalizzazione.

MORATORIA DEI DEBITI

La Commissione europea provvederà a fornire sospensioni dei debiti ai debitori colpiti dalla crisi.

AIUTO AGLI AGRICOLTORI E AI PESCATORI

Su richiesta delle autorità italiane, la Commissione europea prorogherà di un mese il termine per la presentazione delle domande degli agricoltori italiani che hanno diritto a un sostegno al reddito nel quadro della politica agricola comune (PAC). L'utilizzo dei fondi per l’agricoltura e la pesca sarà reso più flessibile. La Commissione proporrà inoltre a breve una serie di misure per garantire che gli agricoltori e gli altri beneficiari possano ottenere il sostegno di cui hanno bisogno dalla politica agricola comune, ad esempio allungando i tempi per la presentazione delle domande di sostegno e per il trattamento delle stesse da parte delle amministrazioni.

FONDO DI SOLIDARIETÀ

La Commissione Ue propone di estendere l'ambito di applicazione del Fondo di solidarietà dell'UE includendo la crisi della sanità pubblica, al fine di mobilitarlo in caso di necessità per gli Stati membri più duramente colpiti. Nel 2020 sono disponibili fino a 800 milioni di euro. 

FONDO DI ADEGUAMENTO ALLA GLOBALIZZAZIONE

Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione potrebbe anch'esso essere mobilitato per sostenere i lavoratori autonomi e chi ha perso il lavoro alle condizioni stabilite nel regolamento vigente e futuro. Nel 2020 sono disponibili fino a 179 milioni di euro.

INIZIATIVA EUROPEA PER LA CASSA INTEGRAZIONE – SURE

La Commissione presenterà questa settimana una iniziativa europea per la cassa integrazione, SURE, per aiutare i paesi più colpiti dalla crisi, tra cui Italia e Spagna, con l’obiettivo di salvare milioni di posti di lavoro e riavviare al più presto il motore dell’economia europea.