E’ stata rifinanziata con ulteriori 300 milioni di euro la “Nuova Sabatini”, la misura del Ministero dello sviluppo economico che ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti produttivi delle piccole e medie imprese per l’acquisto di beni strumentali. La continuità operativa della misura era stata già assicurata con il decreto Sostegni bis attraverso lo stanziamento di 425 milioni di euro, che ha permesso di riaprire la presentazione delle domande delle imprese.
Le PMI potranno continuare a beneficiare delle agevolazioni per l’acquisto di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuove di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali).
Sono ammessi alla Nuova Sabatini, tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione delle attività finanziarie e assicurative, quelle connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.
Le agevolazioni della Nuova Sabatini consistono nella concessione di finanziamenti da parte di banche e intermediari finanziari per sostenere gli investimenti e in un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:
- di durata non superiore a 5 anni
- di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro
- interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.